Nel corso del mese la Luna raggiungerà, lungo il percorso della sua orbita, il perigeo (punto più vicino alla Terra a circa 357.263 km) in data 13 luglio, e l'apogeo (punto più lontano da Terra a circa 406.273 km) in data 26 luglio.
Le condizioni osservative di Mercurio sono poco favorevoli. Ad inizio mese sorge circa un’ora prima del Sole ed il giorno 16 si trova in congiunzione con la nostra stella. Verso fine mese lo troveremo nel cielo serale, dove si confonde con le luce del crepuscolo.
Stabili le condizioni osservative per Venere, che durante il mese sorge con quasi 2 ore di anticipo rispetto al Sole, restando visibile prima dell’alba.
Marte fa parte del corteo di pianeti che ormai da diverso tempo popola il cielo del mattino. Si trova tra Giove e Venere, e possiamo osservarlo per alcune ore prima dell’alba.
Le condizioni osservative di Giove migliorano durante le settimane. Ad inizio mese sorge ad Est poco dopo la mezzanotte, regalandoci tutta la notte per le osservazioni.
Saturno è il primo pianeta a tornare visibile nel cielo della sera. Negli ultimi giorni del mese si può individuare sull’orizzonte orientale già dalle ore 22. Nelle ore seguenti il pianeta sale progressivamente, fino a culminare in direzione Sud nelle ore finali della notte.
Urano migliora progressivamente le sue condizioni osservative, e durante il mese di luglio sorge ad Est poco dopo l’una di notte. Prima del sorgere del Sole si trova alto in cielo in direzione Sud-Est. A fine mese viene raggiunto anche da Marte.
Anche Nettuno partecipa al grande allineamento di pianeti osservabili sull’orizzonte di Sud-Est nelle ultime ore della notte. Lo troviamo tra Saturno e Giove, più vicino a quest’ultimo. E’ quindi possibile individuarlo a Sud-Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole.
Nota 1: La visibilità dei pianeti è tratta dal sito astronomia.com Nota 2: Le mappe del cielo del mese sono realizzate con Cartes du Ciel e riferite alla metà del mese alle ore 21:00 circa ora italiana, latitudine Montepulciano (SI)